lunedì 27 ottobre 2025

L'architettura organica cristiana di Carlo Sarno in rapporto ai principi dell'architettura di Frank Lloyd Wright(1867-1959) e Antoni Gaudi (1852-1926)


L'Architettura Organica Cristiana di Carlo Sarno in rapporto ai principi dell'architettura di Frank Lloyd Wright(1867-1959) e Antoni Gaudi (1852-1926)

a cura della Redazione di ADAO


Carlo Sarno è un architetto contemporaneo che ha dedicato la sua attività professionale e teorica all'approfondimento dell'Architettura Organica Cristiana (o come la definisce a volte, "Architettura Organica è Amore").
La sua filosofia si distingue per l'enfasi sulla dimensione spirituale e morale dell'architettura.



I Principi di Carlo Sarno
Sarno non si limita a un'interpretazione stilistica dell'organicità (come l'uso di forme curve o materiali naturali), ma ne estende il significato facendone un atto etico e teologico. I suoi principi chiave sono:

1. Architettura come Amore
Il fondamento della sua visione è che "Il fondamento dell'Architettura Cristiana è l'Amore, e poiché Dio è Amore, il fondamento dell'Architettura Cristiana è Dio".
L'architettura organica deve scaturire da un "atto di amore" che concorre al buon vivere e al buon abitare.
L'Amore non è solo un sentimento, ma un "principio attivo" che si traduce nell'azione: l'architetto deve progettare per gli altri ciò che vorrebbe fosse fatto per sé stesso (richiamo al comandamento cristiano).
Un'opera è organica quando è espressione di sintropia, fraternità, gioia e bellezza generate dall'Amore.

2. Sintonizzazione con la Parola di Dio
L'Architettura Organica Cristiana è vista come un'architettura in sintonia organica con il Vangelo e la Parola di Dio, che deve contribuire a una migliore comprensione dello spazio liturgico in una prospettiva teandrica (che unisce l'umano e il divino) ed ecclesiologica (che riguarda la Chiesa come comunità).

3. Contrasto all'Architettura "Schizofrenica"
Sarno critica un'architettura che è frutto di egoismo, ambizione e presunzione, definendola "schizofrenica". L'Architettura Organica, al contrario, deve emergere spontaneamente dalle "vere" necessità della vita fisica e spirituale dell'uomo, escludendo l'autoreferenzialità formale.
L'architettura moderna e contemporanea, a suo avviso, è disorganica e malata perché rinuncia ai fondamenti cristiani e alla verità rivelata, mancando di una chiara distinzione tra ciò che è congruente con i valori etici e ciò che non lo è.

L'architetto Carlo Sarno propone un'interpretazione profonda e contemporanea dell'Architettura Organica, elevandola da un semplice movimento estetico o sostenibile a una vera e propria scelta etica, spirituale e teologica. 
Il concetto fondamentale su cui si basa la sua intera teoria è riassumibile nell'assioma: "Architettura Organica è Architettura con Amore." 
Per Sarno, l'architettura non è mai neutra, ma è sempre un'espressione della verità o della falsità interiore di chi progetta e costruisce.

1. Il Fondamento Spirituale: Dio è Amore
Il punto di partenza di Sarno è la fede cristiana, in cui Dio è definito come Amore. Di conseguenza, l'Architettura Organica Cristiana è fondata su questo stesso principio: L'Amore è l'essenza di Dio e, per estensione, il fondamento della buona Architettura Cristiana.
Atto Creativo: L'architettura è vista come un'imitazione, su scala umana, dell'atto creativo divino. Affinché l'opera sia "organica" (cioè viva, vera, e coerente), deve scaturire da un intenso sentimento di Amore, che innesca un processo di crescita e di trasformazione positiva (Sintropia).
Armonia della Trinità: La Chiesa e la sua architettura diventano il luogo in cui si attua organicamente l'amore creativo della Santissima Trinità, promuovendo un ambiente di comunione e armonia.

2. Il Principio Etico e Operativo (La Regola d'Oro)
L'amore, nel pensiero di Sarno, non è passivo, ma è un principio attivo (fare, agire, trasformare). Questo si traduce in un imperativo categorico per il progettista: l'architetto deve applicare la Regola d'Oro cristiana al proprio mestiere.
Principio d'Azione: "Fate dunque agli altri tutto ciò che vorreste facciano a voi."
Progetto come Carità: L'architetto non deve progettare per la propria vanità o ambizione, ma deve concepire ogni opera come un atto caritatevole verso il prossimo e la natura. L'edificio deve essere progettato per l'uomo e non viceversa, garantendo il "maggior grado di buon vivere e di buon abitare."
Rapporto Organico: Una buona opera nasce da un rapporto organico e sincero di amore tra tutti gli attori coinvolti nella sua realizzazione (architetto, committente, imprenditore, utenti e operai).

3. Le Qualità dell'Opera Organica Cristiana
Quando il principio dell'Amore viene attuato, l'architettura assume qualità specifiche, intese come espressione tangibile di valori spirituali:

Qualità -> Significato Organico-Cristiana
Sintropia - Tendenza di un sistema all'ordine, alla crescita e all'armonia, opposta all'Entropia (disordine e degrado). L'Amore genera Sintropia.
Fraternità - Creazione di spazi che favoriscono la comunione, il rispetto e la solidarietà, riflettendo l'unione fraterna voluta da Cristo.
Carattere - L'edificio deve esprimere in modo sincero e chiaro il suo scopo specifico, rispondendo alle vere necessità fisiche e spirituali.
Bellezza e Gioia - La bellezza non è superficiale, ma la manifestazione esteriore di un'opera permeata dall'Amore e dalla Verità, capace di infondere gioia.

L'Architettura Organica Cristiana di Carlo Sarno è dunque il tentativo di ricondurre la disciplina alla sua essenza originaria, intesa come arte sacra destinata a migliorare l'esistenza umana in armonia con l'ordine cosmico della creazione e la volontà divina rivelata da Gesù Cristo.


FRANK LLOYD WRIGHT  E  CARLO SARNO


Il rapporto tra la teoria dell'Architettura Organica di Frank Lloyd Wright (FLW) e l'Architettura Organica Cristiana di Carlo Sarno è di continuità e radicalizzazione etica e spirituale.
Sarno riconosce e utilizza i principi fondamentali di Wright, ma li reinterpreta e li estende, radicandoli esplicitamente nella dottrina teologica cristiana.

Punti di Contatto e Continuità
Carlo Sarno si basa apertamente sulla visione di Wright, in particolare sui suoi principi più spirituali e morali.

1. Centralità della Natura e della Verità
Sarno eredita il principio cardine di FLW: la necessità che l'edificio si fonda con l'ambiente e sia sincero nella sua espressione.
Wright: Sosteneva che l'edificio dovesse "crescere dal sito" ed essere "sincero, vero, gentile, amorevole e pieno di integrità".
Sarno: Traduce questo in un atto di venerazione per la Creazione di Dio. La verità del materiale e la sua integrazione nel paesaggio diventano un'espressione di umiltà e rispetto verso l'ordine divino.

2. Architettura come Fatto Morale e Spirituale
Sia Wright che Sarno vedono l'architettura non come una mera tecnica o un affare commerciale, ma come una missione spirituale.
Wright: Affermava che il mestiere dell'architetto non è un affare, ma "una religione, fondamentale per il benessere e la cultura dell'umanità". Citava inoltre l'idea che "Il Regno di Dio è dentro di voi" per spingere l'uomo a raggiungere il divino attraverso la natura.
Sarno: Sposa totalmente questa visione, ma la identifica esplicitamente con la dottrina cristiana: l'architettura è un "atto d'amore" e la sua essenza è Dio, poiché Dio è Amore.

3. Focus sull'Uomo e l'Abitare
Entrambi mettono al centro l'esperienza umana e la qualità della vita.
Wright: "Non l'uomo è fatto per l'architettura ma l'architettura per l'uomo." Il progetto deve rispondere alla personalità unica dell'individuo.
Sarno: Lo traduce nell'impegno etico di garantire il "buon vivere e il buon abitare" attraverso il progetto, inteso come un atto di carità universale.

L'Innovazione di Sarno: La Radicalizzazione Cristiana
La differenza sostanziale risiede nella specificità teologica data da Sarno a principi che in Wright erano spirituali ma laici e universali.

Principio Organico di FLW -> Rielaborazione Cristiana di C. Sarno
Amore/Integrità (etica laica universale) - Identificato esplicitamente con l'Amore di Dio e la Carità Cristiana (Agape).
Armonia con la Natura - Rispettare la natura è venerare la Creazione e adempiere al ruolo di custode della Terra.
Progetto Funzionale (risponde all'individuo)  - Tradotto nell'obbligo di praticare la Regola d'Oro cristiana: progettare per gli altri come per sé, garantendo la Fraternità e la Sintropia negli ambienti.
Critica al Dogmatismo - Si traduce nella critica all'"Architettura Schizofrenica" (egoista, ambiziosa, senza verità spirituale) opposta all'architettura in sintonia con il Vangelo.

In sintesi, Sarno prende la struttura filosofica dell'Architettura Organica di Wright e la "converte" in una dottrina operativa cristiana. L'organicità, che per Wright era la legge della natura e della vita, per Sarno diventa l'applicazione delle leggi rivelate da Cristo all'arte del costruire.


ANTONI GAUDI  E  CARLO SARNO


Il rapporto tra l'architettura di Antoni Gaudí e la teoria di Carlo Sarno è quello tra precursore mistico e teorico contemporaneo. Sarno vede Gaudí come la massima espressione storica dell'Architettura Organica Cristiana, un modello di riferimento che ha attuato i principi etici e spirituali che Sarno stesso teorizza.

1. Gaudí: L'Architetto Organico Cristiano Ante Litteram
Antoni Gaudí (1852-1926) è considerato il precursore per eccellenza dell'organicità mistica e religiosa. La sua opera è la perfetta sintesi dei concetti che Sarno promuove:
Natura come Tempio di Dio: Gaudí sosteneva che "l'architetto della natura è Dio". Per lui, la natura è il "Grande Libro" da cui l'architetto deve trarre insegnamento. Ha tradotto le leggi strutturali della natura (come le catenarie, le superfici rigate, le colonne arboree) direttamente nell'architettura, specialmente nella Sagrada Família . L'interno della basilica è concepito come un bosco sacro, dove le colonne si ramificano come alberi per sostenere le volte.
Fede come Fondamento: L'architettura di Gaudí è profondamente radicata nella sua fervente fede cattolica. Le sue opere sono sature di simbolismo cristiano, trasformando l'edificio in una narrazione teologica e liturgica.
Originalità come Ritorno alle Origini: Gaudí affermava che "l'originalità consiste nel tornare alle origini," che per lui significava tornare alla fonte della Creazione, ovvero Dio.

2. Sarno: Il Teorico che riscopre Gaudí
Carlo Sarno non considera Gaudí un semplice architetto di forme curve, ma il massimo esempio pratico di come l'amore cristiano possa informare l'atto del costruire.

Concetto di Sarno -> Applicazione Pratica in Gaudí
Architettura è Amore / Carità - Gaudí dedicò quasi tutta la sua vita e le sue energie al progetto della Sagrada Família (opera espiatoria, finanziata da offerte popolari), considerandola un'offerta a Dio e al popolo.
Sintonia con la Creazione - L'uso di forme zoomorfe, colonne arboree e le torri che imitano le forme della natura, integrando la struttura con le leggi naturali.
Architettura come Religione - Gaudí stesso visse in maniera ascetica in cantiere per decenni e considerava l'architettura il suo ministero di lode a Dio.
Spazio Organico e Liturgico - La Sagrada Família è progettata per elevare lo spirito del fedele, usando la luce e l'altezza per guidare lo sguardo verso il divino, integrando iconografia e struttura in un unicum mistico.

In definitiva, Sarno si riferisce a Gaudí come una prova storica e un modello esemplare per la sua teoria. Se Frank Lloyd Wright ha fornito a Sarno la cornice filosofica dell'organicità (laica e universale), Antoni Gaudí gli ha fornito la dimostrazione concreta che questa filosofia può essere pienamente realizzata in un contesto profondamente cristiano e sacro, dove la forma e la struttura sono al servizio di un messaggio spirituale trascendente che accoglie il Vangelo di Gesù.



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Per approfondimenti sulla Architettura Organica Cristiana di Carlo Sarno : https://carlosarno.blogspot.com


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